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Siamo in poche ormai.
Prima che arrivassero gli uomini eravamo migliaia. Cantavamo insieme a nostra madre, canzoni d’amore a sorella Luna. Poi guardavamo il mare, bevendo i colori del tramonto.
Oggi continuiamo a nascere, ma non siamo più le stesse.
Selenio, mercurio, bario… liquami che filtrano attraverso l’epidermide, trasformando i nostri corpi.
Rimaniamo nascoste.
Vi osserviamo.
Sogniamo di riprenderci quello che ci avete tolto.
Le infezioni hanno alterato i nostri poteri. Alcune di noi possono innescare il cancro nei vostri organismi.
È crudele, ma è l’unico modo per riportare l’equilibrio.
Il tempo delle Figlie è arrivato.
Addio uomini.