L’Astromante guardò negli occhi la sua amata.
«Al limitare della Vergine puoi evocare la musica di Malin-1, la Grande Spirale. Io dimorerò laggiù.»
«Non puoi lasciarmi…» la voce di lei era spezzata dal pianto.
«Ascoltami, io non ti lascerò. Oltre il miliardo di anni luce le distanze perdono significato. Capisci?»
Lei era ancora giovane. Non conosceva tali segreti.
«Cosa vuoi dire?»
«Ogni volta che volgerai lo sguardo in su, io sarò con te!»
Gli occhi dei lui si chiusero, ma nel cielo lampeggiò qualcosa. Lei lo cercò nell’abisso oscuro tra la Vergine e la Chioma di Berenice. E udì un canto.