venerdì 5 settembre 2008

RICORDI LONTANI

Nebbia.
Nessun rumore arriva distinto alle orecchie quando c'è la nebbia.
Che cos’è stato?
Ah già sono io che piango. Non mi difendo nemmeno più, tanto è inutile.
A malapena sento i suoi ansimi e quello che mi dice. Spero solo mi ami un po' nel suo cuore.
Il mio amico. Il mio fratellone. Ci piaceva chiamarci così. Sempre insieme per nove anni e ora... insieme per l'ultima volta.
Si è fermato.
Piange anche lui ora, chiede perdono e scappa via.
Rimango sola in quel letto sporco di sangue e sudore.
Mi raggomitolo su di esso e vorrei poter
Diventare nebbia.