lunedì 1 dicembre 2008

TERESINA

«Teresina aveva tre anni quando è caduta nel pozzo. Indossava un vestitino a righe. Era adorabile.»
«Passami l’accendino!»
Sfrigolio di cottura.
«Sua madre era proprio brava. Avevamo smesso. Lei era diventata la nostra ragione per vivere. Un’altra opportunità…»
«Questa è proprio roba forte…»
Clangore di un cucchiaio gettato in un angolo.
«A volte la vedo, sai? Quando me ne faccio un po’ di più. Mi viene incontro con quel vestitino a righe. Poi però sfuma. Se ne torna via, ma non sembra poi così sbagliato…»
«Pronto! Vai te per primo?»
Lamento appiccicoso di un laccio in tensione.
«Eccomi piccina. Sto arrivando…»