La donna Arcon risalì la duna di sabbia, volgendo le spalle al mare infinito. Suo figlio la teneva per mano.
«Dove andiamo mamma?» chiese.
«A conoscere tuo padre» rispose lei decisa.
Le falde della tenda sbattevano al vento. Un cavallo pezzato annusò l’aria e nitrì. Un uomo dagli occhi smeraldo e la pelle bruna si alzò e andò incontro alla donna col bambino. Si fermò a due passi da loro.
«Allora questo è mio figlio?» domandò, mentre gli smeraldi gli si riempivano di lacrime.
«Si» sussurrò lei.
L’Elenty abbracciò il piccolo Arcon.
«Non avrei mai creduto di poter amare un’illusione…» disse.