domenica 21 dicembre 2008

L'ANONIMO

L’Anonimo si avvicinò alla verità. Intendiamoci, non era proprio La Verità, ma una parvenza di essa.
La risultante lo infastidiva, un sassolino nella scarpa.
L’Anonimo rimase anonimo; “non si sa mai”, pensò.
La Verità non aveva pretese. Forse era vera per davvero…
L’Anonimo disse la sua, ma l’enunciato rimase anonimo. Parole astute, frasi ad effetto, ma tutto assolutamente anonimo… Che senso poteva avere?
La Verità scavalcò l’Anonimo e filò dritta verso un nuovo ricevente. L’Anonimo rimase dov’era, incapace di muoversi, evolvere, morire e rinascere.
L’Universo chiuse il libro e se ne andò.
Gli Anonimi invece restarono indietro, a beccare le briciole.