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Da quando lui l’aveva lasciata, l’alimentazione incontrollata era la sua compagna.
Guardava invidiosa amiche e colleghe, fasciate nelle loro mise aderenti, appagate dai propri compagni.
Quotidianamente cercava un pretesto per attaccar bottone col vicino di casa, coetaneo e single: spese condominiali, uova che aveva scordato d’acquistare.
Per caso, lo vide baciare un suo gemello, a notte fonda, nel tunnel dei garage.
Una volta a casa, prese fili e perline, compose decine di forme uguali, luccicanti e colorate.
Cuori di varie dimensioni.