lunedì 1 febbraio 2010

LA MAESTRA

Rosaria Vallin, così si chiamava la mia maestra di scuola.
Ricordo come fosse ieri la mattina in cui fece la lezione di geografia. Parlammo di quei paesi del Corno d'Africa dimenticati da dio. Non che dio c'entrasse qualcosa, intendiamoci... Alzai la mano timida dall'ultimo banco in fondo alla classe.
- Qual'è la ragione di tutta questa povertà? - chiesi ingenuamente.
Allora lei sorrise gentilmente e ci spiegò delle colonie, della suddivisione degli stati dopo la guerra e di tutte le ingiustizie perpetrate dall'uomo bianco.
La sera stessa decisi cosa avrei fatto della mia vita, anche se non sapevo neanche cosa volesse dire "bombarolo".