Yileit respirava piano. Sentiva il vuoto attorno al suo corpo. Protese la parte eterea di se stessa dentro quel nulla assordante.
«Lo avverti, adesso?» domandò il vecchio.
«Si… è l’Inizio…» rispose lei, dentro il sogno.
Le mani nodose del maestro centenario lasciarono la presa sulle tempie dell’adepta. La ragazza aprì gli occhi.
«Sei pronta, Yileit. Ora finalmente potrò incontrare l’Abisso…»
«Ma maestro…» provò a dire lei.
«No. Lasciami solo. Vá, adesso! Porta la parola del cambiamento. Lasciami morire felice…»
Yileit accarezzò i capelli bianchi del maestro, poi uscì dal tempio degli Entropici, l’ultimo rimasto.
Il nuovo Inizio era la Fine, pensò.