mercoledì 29 aprile 2009

FUMO SULLA FATTORIA

Il contadino piangeva stringendo il figlio al petto. Dal campo appena seminato s’innalzavano rivoli di fumo, tracce ancora fresche del passaggio dell’orda di Adù, il dio del fuoco e della terra.
«Quanti erano?» domandò il mago col mantello di stelle.
«Almeno un centinaio, avevano gli occhi di luce e sputavano fuoco…» singhiozzò l’uomo.
Tielsin gli sfiorò la spalla per consolarlo. Erano gli unici superstiti della fattoria.
«Almeno tuo figlio vive ancora» disse.
«Il raccolto è perduto… moriremo di fame…» rispose il contadino, stringendosi più forte al figlio.
L’Astromante non seppe cos’altro aggiungere. Si rimise in viaggio, seguendo le scie di fumo.