giovedì 31 luglio 2008

L'INIZIAZIONE

«Papà, tu qui?!»
Lo sguardo del vecchio si posò sull’aspirante adepta. Le neri vesti dei quindici sacerdoti giacevano riverse sul freddo pavimento del tempio, insieme a quella ridotta a brandelli della ragazza.
«Innanzi all’Entità Cosmica, tu non sei mia figlia. Sei farina di stelle, cellula del disegno.»
Gli uomini le si fecero appresso. Lei continuò a rimanere aggrappata alla sua umanità. Poi avvertì il tocco di una, dieci, venti mani. Le carni si fusero in una danza di nervi e mucose, gemiti e rantoli, fragranze e sughi. Non una banale ricerca del piacere, ma il sigillo immacolato di una grande iniziazione.