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Al suo risveglio scoprì di non avere più alcun dubbio, e ciò lo rese inquieto. Camminò quel pezzo di strada che percorreva ogni giorno per recarsi a lavoro, conscio di avere una risposta per ogni quesito, e si sentì soffocare. Sedette alla sua scrivania davanti allo schermo acceso, convinto di potersene restare lì tutto il giorno, immobile e sereno, perchè niente poteva ormai sorprenderlo.
Per questo motivo, nonostante il vento, la pioggia e i quindici piani sotto di lui, non esitò a spalancare la finestra dell'ufficio. E il telefonò squillò.
"Rispondo, poi si vedrà..." pensò.
Ma mise un piede in fallo.