mercoledì 31 marzo 2010

LADY DIED

L’agente P. del MI6 puntò il laser negli occhi di Henri.
Seguì il rumore assordante di lamiere sbattute.
In quei pochi attimi che le rimasero ripercorse la sua vita.
Gli unici eventi felici la riconducevano ai due figli, a Dodi, a quella parte di lui che stava prendendo forma dentro di lei.
Lo aveva scritto in una lettera, esprimendo il timore che potesse accaderle qualcosa, che tutta quella serenità ritrovata potesse finire improvvisamente.
Seduta, abbracciata a lui sul sedile posteriore, aveva scordato i tradimenti del marito, sopportati per la ragion di Stato.
Un nipote di origini arabe era troppo scomodo.