giovedì 11 marzo 2010

AFFOGATI ALLA NUTELLA

Una brava ragazza, tutta casa, chiesa e lavoro.
Riempiva freneticamente le giornate, era bulimica di iperattività.
Nella fine settimana passava da una cena ad una festa, da una gita ad un cinema.
Organizzava eventi in maniera spasmodica, frenetica ed ossessiva.
Circondarsi di persone, anche dissimili fra di loro.
Annegare in un oceano di parole inutili per convincersi di essere un leader.
Non voleva fermarsi, ricordarsi di Andrea, che le aveva preferito Giulia, di Matteo, ora padre di due gemelli, di Bruno che conviveva con Anna.
Nelle ore piccole, sintonizzata su Glamour Plus, li affogava nella Nutella, unici colpevoli dei suoi fallimenti.