sabato 27 marzo 2010

I PRETI DI SATANA Pt 1

Il ragazzo si chiamava Igor, magro come un giunco, i capelli riccioli e corvini gli ricadevano sul volto. Esibiva disinvolto un enorme tatuaggio sul braccio destro, che dal polso saliva fino alla gola, la testa di un cobra con le fauci spalancate. Quello non era un semplice tatuaggio, ma un segno di riconoscimento. A Rock City venivano chiamati Preti di Satana. Alcuni dicevano che bazzicassero le fogne e se la intendessero per davvero con Belzebù. Organizzavano concerti illegali, spacciavano petali di rose nere e aiutavano le star a liberarsi dei ceppi che le legavano alle major.
Insomma, erano gente a posto.