Lui amava due colori: il rosso ed il nero. Di nero si vestiva, dismessi gli abiti bianchi che quotidianamente indossava. Come quella sera, al “mattatoio”, un locale insonorizzato, preso in affitto in una zona di passaggio. Lei era legata alla croce di sant’Andrea, dissetata di ketamina.
Il bianco perlaceo adornato di rigagnoli rossi. A quella vista, lui iniziò ad eccitarsi, le sue mani cominciarono a muoversi in due direzioni. Una toccava il sangue sgorgare dalle ferite inferte, l’altra si esercitava su di lui, tra gli inguini.
Giunse il gemito di entrambi, si fermò: anche i suoi occhi erano rossi.