giovedì 14 agosto 2008

PASSANO LE NUVOLE

La mia prigione ha un ritaglio di cielo. Si apre a due metri d’altezza, sulla parete opposta alle sbarre. Un televisore sul mondo di appena dieci pollici.
Vedo le nuvole passare. Le conto, le annoto, le studio. Ogni giorno passano una ventina di animali, soprattutto pecore. Paesi, nazioni, anche quelli geograficamente più complicati, come il Cile oppure l’Indonesia. A volte ho visto i volti degli attori famosi, o dei politici che mi hanno rinchiuso qua dentro. Uno spasso!
Ma i momenti migliori sono quelli in cui si affaccia il drago. È lui che mi racconta le storie.
Ne volete sentire un’altra?