giovedì 7 agosto 2008

APPARTENENZA

La linea guardò il punto. Se fosse stata curva l’avrebbe raggiunto. Invece era retta, e continuò per la sua strada.
Il punto ci rimase male. La linea passava vicina a lui ma non lo comprendeva. Era da solo, su quel foglio sconfinato.
Poi una voce gli disse: «Non abbatterti. Guarda che non sei l’unico qui. Siamo in tanti!»
Il punto si volse e vide un altro punto uguale a lui.
«Ah si?» domandò.
«Siamo tutti pezzetti del grande cerchio.»
Allora il punto sorrise. Non poteva vedere il cerchio, ma si fece volentieri convincere di farne parte.
E così si credé felice.