Roberta si irrigidì.
Anna approfittò di un saluto per spostare il viso e sfiorarle le labbra.
La considerava solo un’amica, per Anna non era così: le inviava centinaia di e-mail e sms, dall’alba fino a notte fonda.
Un no, deciso ma garbato, cui Anna aveva risposto così: “Voglio confidarti un’ultima cosa. C’è stato qualcuno (persona che stimo) che mi ha indotto chiaramente all’inizio della nostra conoscenza a tenermi molto alla larga da te, dicendo delle cose non proprio carine sulla tua persona ed anche sulla tua visione perversa e pazza del sesso (in questo caso verso gli uomini, se può consolarti).”