Nel cielo sopra il deserto rimbombava ininterrottamente il tuono. Gli Astromanti sapevano che quella era la canzone che preannunciava il Grande Collasso.
Nella luce dorata di mezzogiorno apparve in lontananza una figura minuta, ammantata di nero. Tielsin seppe nel momento stesso in cui la vide che si trattava di Yileit. Le andò incontro accecato dall’odio.
«Poco importa a questo punto, ma almeno mi prenderò la soddisfazione di ucciderti…» le disse, richiamando le meteore.
Lei lo guardò con occhi antichi.
«È per questo che sono qui, per donarti la mia vita…»
Le meteore esplosero lontano dalla donna.
Tielsin cadde in ginocchio piangendo.