mercoledì 25 novembre 2009

AMPLESSO FURTIVO

Piegata in magazzino alla ricerca di una scatola, d'un tratto mi sentii toccare da dietro. Sobbalzando mi girai e lui mi prese e mi baciò. La lingua, calda e avvolgente, entrò nella mia bocca ed io non seppi resistere. Ero già sua. Mi toccava le cosce, il sedere, mi avvolse con il suo corpo, mentre il suo membro si strusciava sul mio ventre. Sentivo il desiderio salire fino alla bocca dello stomaco: ero agitata, emozionata, eccitata. Mi alzò la gonna ed "iniziò l'amplesso": questione di due minuti e mi fece sua, poi lo lasciai lì, a risistemarsi i calzoni.