Yurika descrisse un segno nell’aria con le sue unghie smaltate. Era un incantesimo nuovo…
Io la guardavo, incapace di muovere un dito, consapevole di essere sul punto di patire le sofferenze più orribili.
«Lo sai amore che alla fine mi dirai ciò che voglio sapere…» sussurrò lei. Io riuscii a risponderle semplicemente che era bellissima.
Mi regalò un sorriso, prima di scaraventarmi addosso gli incubi.
Fu la sua crudeltà a tradirla. Provò su di me gli incantesimi proibiti, quelli che estirpano l’anima e deturpano la mente. L’ultimo le fu fatale.
Crollò con l’orrore negl’occhi davanti al palo a cui ero legato.