lunedì 17 agosto 2009

CLICK

Click! Continuavo a scattare, perché non riuscivo proprio a crederci. Le foto mi hanno sempre aiutato a fare i conti con la realtà. Click!
Lei, lui, la panchina del parco, la donna dei piccioni, i bimbi col pallone, i raggi di sole attraverso le larghe foglie dei platani. Click!
Spinsi al massimo il teleobbiettivo. La vidi ridere attraverso i mille riflessi del corpo macchina. Click! Una carezza fugace, un bacio sfiorato. Click!
Insieme, mano nella mano, lasciarono la panchina.
Dov’erano diretti, mi chiesi. Una camera d’albergo oppure a casa di lui?
Click! Ma ormai neanche lo zoom riusciva più ad afferrarla.