martedì 23 dicembre 2008

JIMAN VS TIELSIN

Le ombre del corridoio che conducevano alla prigione di Tielsin vennero rischiarate da una luce innaturale, gelida come le voragini dello spazio infinito. L’Astromante alzò gli occhi e vide una sagoma deforme avvicinarsi. Ma quando Jiman lo strisciante si accostò alle sbarre, era semplicemente il Re delle dieci città. Era venuto di persona a reclamare la vita del suo prigioniero, pensò Tielsin.
«Ne verranno altri dopo di me. Non riuscirai a trasformare queste terre nel tuo scellerato covo. Prima o poi ti renderai conto che questo mondo non ti appartiene!»
Il Re sorrise.
«Consolati mago. Presto non sarai più solo» disse.