«Abbiamo perso anche Merial» disse il guaritore all’allievo, lo sguardo perduto oltre l’oblò. Il ragazzo aveva gli occhi illuminati dalle esplosioni che si ripetevano in sequenza sulla superficie del pianeta.
«Dov’è diretta la nave, maestro?»
«Oujes, il settimo mondo. Oltre quello ci aspetta l’infinito.»
«Il Sole Nero arriverà anche laggiù?»
«Si. Non si fermerà.»
I Guaritori rimasero in silenzio, in bilico tra paura e rassegnazione. Il ronzio dei motori vibrava distante. Il resto dell’equipaggio non si muoveva dalla cabina di comando. Erano soli.
«Cos’è il Sole Nero?» domandò infine il ragazzo.
Il maestro gli regalò un sorriso amaro.
«Un errore» rispose.