domenica 9 maggio 2010

FILI D'ERBA

Sara si mise a correre nel prato di fronte casa senza meta, incespicando, cadendo per poi rialzarsi e ricominciare. Correva ogni volta che si sentiva triste, ogni volta che le riaffiorava il ricordo di sua madre, che molti anni prima se ne andò dicendole che sarebbe ritornata.
Erano passati quindici anni da allora.
Correva per sfogare la sua rabbia, la sua solitudine, le sue colpe.
Oltre quel prato c'era un burrone e quel giorno decise di oltrepassare quel confine, lasciandosi cadere. Fu ritrovata due giorni dopo mentre, come fossero le mani della madre, fili d'erba le accarezzavano il volto.