
Un suono stridente invase la mente del mago, la voce del demone.
«Il desiderio inconfessabile.»
«Che vuol dire?»
«Hai avuto il coraggio di evocarmi e adesso hai paura di una porta? Aprila stregone, e conoscerai il lato oscuro…»
La porta era bianca e lucida come la madreperla. Lo stregone accostò la mano alla maniglia sospirando. Poi l’aprì.
Fu investito da una bagno di luce…
Sua madre gli accarezzava i capelli e lui era poco più di un bambino…
«Mamma, che significa tutto ciò?»
«Che non esiste nessun lato oscuro, tesoro.»