lunedì 5 marzo 2012

A STRANGER ME

I cosmetici servono all’umore, più che al viso. Spalmi quel che devi, la tua faccia non cambia. Però acquista un tono migliore: tanto ti basta per affrontare la giornata.
Ma stamattina non ho visto me stesso nello specchio. C’era un’altra persona, proprio. Sul momento ho pensato fosse uno scherzo organizzato da quelli dell’albergo. Sensazione assurda: finisci di sputare nel lavandino, alzi gli occhi e vedi un tizio sconosciuto. Proprio dove dovrebbe esserci il tuo bel viso. Roba da film dell’orrore o da crisi di identità. Ringrazio il phon che mi ha permesso, al volo, di spaccare lo specchio in mille pezzi.