L'aereo perse quota d'improvviso, gli sportelli per le mascherine d'ossigeno si aprirono come scherzi di carnevale, lo steward inciampò su qualcosa, capitombolando addosso al carrello dei rinfreschi. Le urla si levarono da ogni angolo del velivolo.
Nicola rimase pietrificato dal terrore, l'unico passeggero a bordo che aveva ancora la cintura allacciata, perché non si era mai fidato degli aerei. Un senso abbacinante di incredulità lo fulminò; il suo incubo peggiore stava per diventare realtà.
Ma per un inesplicabile capriccio del destino, non fu un incidente a reclamare la sua vita, ma il suo cuore, un attimo prima che l'aereo riprendesse quota.