
Giulia sognò ancora il parco alle prime luci dell’alba, il giornale del vecchio sulla panchina datato 14/9/2009, il gatto rosso che le passava davanti sulla pista da jogging, la mano che le afferrava i capelli, la lama del coltello che le abbagliava gli occhi. Ciononostante anche quel lunedì 14, come al solito, decise di uscire per andare a correre al parco.
Fu così che la morte sorprese Giulia, pur avendole annunciato più volte la sua venuta.